Velènia la strega ebbe ben dieci figlie, e ognuna ne ebbe altre dieci a sua volta, per cui ci fu un nefasto periodo in cui cento streghe bambine svolazzavano sopra case e campi, lanciando incantesimi, scherzi e schiamazzi!
Il cielo era solcato dalle loro scope, non c’era più un animale che avesse ancora la testa o la coda al posto giusto e c’erano tanti rospi in più negli stagni quanti bambini in meno a giocare per le strade!
Stanco della situazione, il Sindaco convocò un potente mago barbuto, che viveva in un eremo sopra le montagne.
Quando l’anziano mago vide la situazione, corrugò la fronte: «posseggo una pozione, un solo assaggio può far sparire una persona, ma... come farla bere a tutte loro?»
Il Sindaco, sentita la proposta, corrugò la fronte a sua volta. «Impossibile! Esse sono diaboliche e non hanno punti deboli!»
Un ragazzo, che aveva sentito il discorso, si schiarì la voce. «Se posso, Vossignoria, un punto debole, forse, ce l’hanno.»
«Quale, giovanotto? Parla!»
«Esse sono molto vanitose, le ho viste spesso specchiarsi nel lago e pavoneggiarsi!»
«Allora ho un’idea, e... tu mi aiuterai!»
Subito il ragazzo si pentì della sua lingua lunga, ma al Sindaco non si poteva certo dire di no! Pertanto, il piano fu messo in moto e il pomeriggio seguente il ragazzo attirò, malvolentieri, l’attenzione delle streghe, urlando a squarciagola: «venite, belle fanciulle! Ho per voi uno smalto che renderà le vostre unghie lucide e spettacolari!»
Come ebbe pronunciato quelle parole, le nipoti di Velènia si precipitarono urlando: il ragazzo fu travolto dall’impeto della loro corsa e finì sbalzato lontano, mentre le perfide iniziarono a spartirsi il prezioso smalto: per fortuna ce n’era per tutte e, nel giro di poco, esse avevano le unghie di un bel rosa vivo e se le rimiravano, tutte tronfie!
«Sapete?» disse il ragazzo malconcio, rialzandosi, «non è tutto: lo smalto è anche al sapore di fragola!» Sentita quella meraviglia tutte le streghe, incluse Velènia e le figlie, si leccarono le dita e assaporarono la delizia.
Ma lo smalto non era… semplice smalto! Era fatto con la pozione del mago, più qualche goccia di succo alla fragola. L’incantesimo fece effetto e tutte le fattucchiere, grandi e piccine, sparirono con un plop!
Un istante prima di scomparire, però, si accorsero del tradimento e lanciarono tutte insieme un terribile urlo stridulo, sinistro e acuto, che fece tremare chiunque lo sentì!
Anche oggi c’è chi dice che le streghe non se ne siano del tutto andate: quando qualcuno raschia le unghie sopra una lavagna o su una superficie ruvida, e vi si accappona la pelle... ebbene, sappiate che quella è la magia delle eredi di Velènia, ancora furenti per l’inganno subito!